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Bmw94.
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Primo trionfo in MotoGP per Andrea Dovizioso (Honda) che approfitta degli errori altrui, mette in pista una prova maiuscola, e scrive il suo nome sull’albo d’oro di Donington come ultimo pilota ad aver vinto dalle parti della foresta di Sherwood. Ma riavvolgiamo il nastro delle ostilità: la corsa di Jorge Lorenzo finisce su un cordolo di Donington; quella di Valentino Rossi si compromette quando il pesarese, tornato al comando dopo una partenza non proprio impeccabile, assaggia l’asfalto.
Per non parlare poi di Casey Stoner che si autoelimina optando, scelta sfortunatissima in cui trascina anche Nicky Hayden, per le gomme da bagnato mentre il resto del gruppo affronta la prima parte di gara con le slick. K.o. le Yamaha, k.o. le Ducati e k.o. i ‘fantastici quattro’, restano le Honda. Ma non è Pedrosa a vincere bensì ‘Dovi’ che arriva sotto la bandiera a scacchi con il coltello tra i denti. Sul podio, insieme al 23enne di Forlimpopoli, anche e Colin Edwards su M1 della Tech3 e Randy De Puniet su Honda clienti del team LCR.
Ottimo quarto posto per il sammarinese Alex De Angelis (Team Gresini), davanti a Rossi che salva il salvabile sopravanzando all’ultimo l’idolo di casa James Toseland (Yamaha Tech3). Anzi, il ‘Dottore’ allunga pure sui diretti inseguitori in classifica. 7/o Marco Melandri (Hayate), seguito da Niccolò Canepa (Pramac Racing) e Dani Pedrosa (Honda). Penultima piazza per Stoner.
Per il resto, terza vittoria stagionale in 250 per Hiroshi Aoyama che è giunto primo al traguardo dopo una gara comandata dall’inizio alla fine. Nonostante il ritmo forsennato, il nipponico del team Scot è riuscito a resistere per 27 tornate con pneumatici da pioggia su asfalto completamente asciutto. Sul podio anche l’iberico Alvaro Bautista (Mapfre Aspar) e Mattia Pasini (Team Toth). 4/o Marco Simoncelli (Metis Gilera). Aoyama guida ora la classifica con 15 punti di vantaggio su Bautista.
In precedenza Julian Simon si era imposto nella 125 precedendo Simone Corsi (Fontana Racing) e il beniamino di casa Scott Redding (Blusens Aprilia) in una gara spezzata in due e decisa in appena 5 giri. Questo perché le ostilità sono state interrotte dopo 11 giri per l’arrivo della pioggia che ha costretto i commissari a esporre bandiera rossa. Poi la ripartenza con chilometraggio ridotto che ha dato ragione allo spagnolo della Bancaja Aspar, sempre più leader della classifica iridata con 50 punti su Sergio Gadea (Bancaja Aspar), caduto nella prima parte della corsa.. -
Mike_97.
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Mamma mia ke iella... XD .